Riti di Punizione

I riti di punizione impongono la sanzione della tribù o della sept contro un licantropo trasgressore. Tali riti rafforzano i Garou stabilendo chiari limiti per i comportamenti accettabili. Unendosi alla punizione, ogni Garou rafforza il suo impegno verso il branco piuttosto che verso l'individuo.
Sistema:
I riti di punizione vengono celebrati solo per le trasgressioni più grandi o dopo che le punizioni meno strutturate non riescono a cambiare i metodi di un Garou. Il celebrante deve fare un tiro di Carisma + Ritualità (difficoltà 7 se non meglio specificata). Un fallimento nel tiro viene considerato un segno di Gaia che i crimini del Garou accusato non sono abbastanza gravi da meritare un tale rito di punizione. A discrezione del Narratore, i riti di punizione possono fallire automaticamente se il bersaglio è veramente innocente - portando ad una sicura diminuzione della Notorietà degli accusatori.


· Pietra del Disprezzo (Livello Due) [Werewolf: the Apocalypse, Rev.]
La Pietra del Disprezzo è una roccia impregnata di spiriti maligni che personificano disonore, afflizione e via dicendo. Alcune sept hanno una Pietra del Disprezzo permanente a cui un trasgressore viene trascinato, anche se la maggior parte si limita ad impregnare una piccola pietra con energie di derisione. A cominciare dal celebrante, questa pietra passa nelle mani di ogni Garou presente al rito. Il licantropo disprezzato viene costretto dai suoi compagni di sept a sedere e guardare. Quando un Garou riceve la pietra, egli la incide o la dipinge con un simbolo di derisione o disonore mentre racconta una storia derisoria o imbarazzante riguardante il comportamento oltraggioso e di altri difetti del Garou disprezzato. I Danzatori della Luna sono particolarmente creativi nei loro ritratti verbali degli eretici. Questo rito dura spesso un'intera notte, mentre le storie diventano sempre più offensive e umilianti. Quando la notte finisce, così finisce la punizione, anche se le storie migliori sono spesso sussurrate alle spalle del trasgressore, conservate per un momento migliore. Tale comportamento fa perdere Notorietà al Garou per un certo periodo di tempo.
Sistema:
Tiro standard. Il Garou punito normalmente perde otto punti di onore e due punti di Saggezza finché non compie un atto onorevole, rimuovendo così la contaminazione del disprezzo.

· Rito dell'Ostracismo (Livello Due) [Werewolf: the Apocalypse, Rev.]
Questo rito è una punizione abbastanza comune per i riti minori, eppure i suoi effetti possono essere devastanti in tempo di guerra. Questo rito aliena il Garou punito dalla sua sept, dalla sua tribù ed alcune volte persino dal suo branco. La tribù tratterà l'individuo come se egli non esistesse. Egli viene ignorato il più possibile e forzato ad arrangiarsi anche per i bisogni più basilari, anche se nessuna azione ostile viene intrapresa contro il non-lupo (almeno in teoria, anche se è risaputo che alcuni Garou hanno ferito dei licantropi ostracizzati "accidentalmente"). In una situazione di vita o morte, la tribù (gli amici e in compagni di branco in particolare) potrebbero aiutare il trasgressore, ma solo a malincuore, altrimenti il Garou punito viene ignorato completamente. I Garou presenti alla celebrazione formano un cerchio attorno al licantropo da castigare (se è presente), ed ognuno di loro chiama il nome del trasgressore prima una volta a Gaia, e poi ai suoi fratelli, seguito dalle parole; "Di tutti i figli di Gaia, io non ho un tale fratello/sorella". Chi ha parlato si gira mostrando le spalle al trasgressore e allontanandosi dal cerchio. Una volta che tutti i presenti hanno parlato, si allontanano nella notte.
Sistema:
La punizione dura normalmente da una fase della luna alla successiva. Può comunque durare di più a seconda dei desideri del leader della sept o della tribù. Per crimini importanti, la punizione può anche essere decretata permanente, essenzialmente esiliando il trasgressore dalla sept o dalla tribù. Il Garou ostracizzato perde un punto di Gloria, cinque punti di Onore ed un punto di Saggezza.

· Voce dello Sciacallo (Livello Due) [Werewolf: the Apocalypse, Rev.]
Quando il comportamento di un licantropo non disonora solo lui stesso, ma anche tutta la sua sept o la sua tribù, allora questo rito può essere invocato. Il celebrante soffia una manciata di polvere o di cenere sul trasgressore e pronuncia le seguenti parole: "Poiché la tua (codardia/ingordigia/egoismo/ ecc.) ha dimostrato che in te scorre il sangue dello sciacallo, lascia che la tua voce proclami la tua vera razza!" Quando la cenere e le parole avviluppano il Garou punito, la sua voce cambia. Da allora in poi, egli parlerà con una fastidiosa voce stridente ed un acuto uggiolio nasale, finché il celebrante non scioglierà la punizione.
Sistema:
Gli sciacalli-segugio, nome con cui ci si riferisce ai Garou sottoposti a questa punizione, sottraggono due dadi a tutti i tiri Sociali. Perdono inoltre due punti di Gloria e cinque punti di Onore. Il celebrante può sciogliere questa punizione in qualsiasi momento, anche se può essere resa permanente per crimini molto seri (e la perdita di Notorietà rimane sempre). Alcuni sciacalli-segugio hanno riguadagnato le loro voci completando una cerca di grande importanza per Gaia.


· La Caccia (Livello Tre) [Werewolf: the Apocalypse, Rev.]
La Caccia viene invocata contro un licantropo che ha commesso un crimine capitale come un assassinio ingiustificato, ma che ancora mantiene una traccia di onore. Tutti i Garou che partecipano ad una Caccia marchiano i loro corpi con antichi simboli in pittura o argilla. Questi simboli identificano i licantropi come membri di un Hunting Pack, e tutti gli altri Garou faranno spazio ai Cacciatori così marchiati. E' un onore venire inclusi in un Hunting Pack. Il celebrante, o Signore della Caccia, guida il branco. La Caccia è proprio ciò che indica il nome: il criminale viene inseguito e ucciso dal branco. Non viene lasciato alcun respiro, anche se (per quel che può valere) la morte discolpa il Garou condannato. Molte storie tragiche raccontano di Garou costretti a scegliere tra violare la parola data e commettere un grave crimine. Tali Garou, secondo le storie, scelsero di onorare la parola data e furono Cacciati, ma dimostrarono un tale valore durante gli ultimi istanti che fu loro attribuita molta notorietà postuma.
Sistema:
Questo rito può essere interpretato, usando le regole per seguire tracce del Capitolo Sei. Alternativamente, può essere simulato facendo tirare al celebrante Carisma + Ritualità (difficoltà paria al Rango del Condannato + 4). Un fallimento indica che il condannato ha combattuto bene e gli viene accordata molta Gloria postuma, mentre un fallimento critico indica che egli ha eluso i suoi Cacciatori e può continuare a vivere la sua vita da Ronin.

· Rito della Satira (Livello Tre) [Werewolf: the Apocalypse, Rev.]
Versione più grave della Pietra del Disprezzo, il Rito della Satira è una speciale canzone, danza e/o recita creata dalle Mezze Lune e dai Danzatori della Luna all'unico scopo di ridicolizzare il trasgressore. Questo rito viene sempre celebrato ad un moot mentre il trasgressore è visibile a tutta la sept. Siccome i Garou tengono attente storie orali, la Satira verrà ricordata e tramandata attraverso le epoche. Qualsiasi licantropo così "onorato" perde molta notorietà. I cuccioli nitriscono mentre cantano lascivi versi del rito, e gli adulti citeranno per sempre alcuni dei passaggi più arguti e dei movimenti più imbarazzanti del rito quando si riferiranno al trasgressore. Mentre tali storie vengono solitamente tenute per i membri della sept del trasgressore, i Buffoni e i Danzatori della Luna sono sempre fin troppo impazienti di raccontare le nuove Satire a qualsiasi Garou incontrino.
Sistema:
La difficoltà del tiro di questo rito è pari al Rango attuale del trasgressore + 4. Se ha successo, il trasgressore perde permanentemente un Rango (ridurre i suoi valori di Notorietà al minimo richiesto per il Rango inferiore). Il Garou può guadagnare nuova Notorietà e nuovi Ranghi normalmente. Se il tiro per questo rito fallisce, il Garou non perde niente, mentre un fallimento critico fa sì che il celebrante perda cinque punti di Saggezza diventando il bersaglio del rito.

· Tears of Luna (Livello Tre) [Players Guide to the Garou]


· La Rottura del Velo (Livello Quattro) [Werewolf: the Apocalypse, Rev.]
Conosciuto da alcuni come "la Follia di Actaeon", questo rito viene usato per punire un umano che ha grandemente offeso i Garou. L'offese non deve per forza essere contro i Garou stessi, ma può essere un qualsiasi atto contro Gaia o i Suoi figli. Questo rito lascia cadere il Velo, forzando un umano a vedere e ricordare i Garou per la durata della caccia che si protrarrà per tutta la notte. Il celebrante lascia un piccolo sacco contenente sterco e erbe, incendiate, vicino alla vittima dormiente. Quando la vittima si sveglia, il Velo è stato bruciato via dalla sua mente. La caccia seguente può finire con la morte dell'umano oppure no. Gli umani che vengono lasciati vivi spesso impazziscono, a causa delle loro menti non preparate ad accettare la verità che viene rivelata dal rito. Pochi, comunque, superano la loro paura e guariscono. Questo rito non viene considerato una trasgressione della Litania.
Sistema:
Il celebrante deve posizionare il sacco speciale entro 3 metri dalla vittima addormentata. Il sacco fuma quando il celebrante mette in atto il rito. Non è necessario che egli sia vicino al sacco quando celebra il rito. Un fallimento indica che il Velo è rimasto intatto. Un fallimento critico forza il Garou stesso nello stato di Delirium per il resto della notte.

· Rito della Forgia Argentea (Livello Quattro) [Umbra, Rev.]
Questo raro rito di punizione viene riservato per i rei che si sono provati contaminati in modo dimostrabile, ma sono ancora considerati degni di una qualche speranza di redenzione. Se celebrato correttamente, questo rito crea un diretto legame tra il colpevole ed il Reame di Erebus; la prima volta che il bersaglio attraversa il Guanto, egli apparirà in Erebus anzichè nella Penumbra, e non potrà lasciarlo finchè Charyss non lo riterrà "purificato." Questo rito funziona solo contro un bersaglio Garou; gli altri non posseggono le giuste connessioni con Erebus a prescindere dal rito.
Sistema:
Il rito richiede il solito tiro per i riti di punizione (Carisma + Ritualità, difficoltà 7). I partecipanti devono conoscere il bersaglio e credere francamente che sia colpevole di crimini contro Gaia, ma anche capace di pentirsi. I partecipanti non hanno bisogno di essere alla presenza del bersaglio - è sufficiente che sappiano il nome del Garou e che siano a meno di 150 chilometri da lui. Quando il rito è stato celebrato correttamente, il celebrante deve fare un tiro di Gnosi (difficoltà pari alla Gnosi del bersaglio).
Se il rito viene usato ingiustamente, il celebrante soffre l'effetto al posto del bersaglio, e dovrà rendere conto della mancata imparzialità del suo giudizio in Erebus, la successiva volta che attraverserà il Guanto.

· Rito della Morte Argentea (Livello Quattro) [Book Of Auspices]
Rito dei Philodox.
Solo il rito dei Denti Vendicativi di Gaia è una punizione peggiore del Rito della Morte Argentea. I licantropi lo riservano per coloro che hanno ucciso la loro stessa gente senza provocazione o una sfida legale, ma piuttosto attraverso omicidio freddo e calcolato per ottenere un certo scopo. Ad esempio, un licantropo che ne uccide un altro per rubare un feticcio o per ascendere al potere sarebbe un probabile candidato per subire questa punizione… se fosse provata la sua colpevolezza. Un crimine minore potrebbe necessitare una Caccia, dove il trasgressore potrebbe almeno redimersi morendo con onore; ma nella Morte Argentata non c'è redenzione, solo altra vergogna e umiliazione. Davanti ai licantropi riuniti (almeno altri due) e agli spiriti, il celebrante elenca il crimine (o i crimini) commesso dal trasgressore. Mentre fa ciò, tutta la forza viene risucchiata dal corpo del trasgressore, in modo che non possa fare niente tranne rannicchiarsi mentre uno dei Garou (normalmente il celebrante, alcune volte i compagni di branco o i Kinfolk del Garou assassinato) alza il klaive per infliggere il colpo mortale.
Sistema:
Un tiro di Carisma + Ritualità (difficoltà 7) è tutto ciò che serve per derubare il trasgressore di tutta la sua forza. Il predestinato non può andare nell'Umbra o muoversi dal punto in cui è. Un tiro di Forza di Volontà (difficoltà 4 + i successi del celebrante) sono necessari per rimanere in piedi con coraggio fino alla fine; un fallimento su questo tiro costa al trasgressore 1 punto temporaneo di Gloria e 2 punti temporanei di Onore, mentre un fallimento critico costa il doppio.


· I Denti Vendicativi di Gaia (Livello Cinque) [Werewolf: the Apocalypse, Rev.]
Essendo una delle più gravi punizioni fra i Garou, questo rito è riservato ai traditori, coloro che si associano al Wyrm o le cui pavide azioni (o la loro mancanza) causa la morte di molti altri. Almeno cinque licantropi trascinano il traditore in un punto di terra dura e rocce spezzate. Quindi il celebrante si ferisce la mano con un ramo o una pietra appuntiti, mentre recita i peccati che il traditore ha commesso contro Gaia. Mentre sparge il suo sangue sugli occhi, sulle orecchie e sulla fronte del traditore, il celebrante piange con afflizione e dolore. Quando il sangue e le lacrime cadono sul terreno, il rito ha effetto. Da quel momento in poi, qualsiasi parte di Gaia che tocchi il traditore si trasformerà in argento affilato fintanto che tocca la sua carne. La terra sotto i suoi piedi gli rode i piedi, e la sua morte diventa un'ordalia agonizzante. Il nome del trasgressore viene quindi eliminato da tutte le storie, e verrà pronunciato solo per maledire, da quel momento in avanti.
Sistema:
Finché il sangue del celebrante tocca il corpo del traditore, quest'ultimo non può entrare nell'Umbra. Nessuno sopravvive a questo rito.