Shu Horus

Prima che il lupo desse a Roma il suo re, prima di Troia e dell'orgoglio di Priamo, prima che la saggezza cantasse a Salomone, in Egitto c'erano antichi segreti morti. Sotto le sabbie di Saqqara e sussurrato nell'antica Ashmonein la maledizione udita in Dendera gounse sui venti del Levantino. Set venne nel Regno di Mezzo, nipote del non morti Caino, bevendo sangue come aveva fatto nella terra di Edom e spargendo la maledizione di Caino nella piana del Nilo. Sotto la valle dei e a est di Tebe e non lontano da Luxor fece delle catacombe come rifugio sotterraneo spargendo la sua oscura pestilenza come una febbre. Il riso notturno dal Nilo, la paura scese sulla tomba del faraone, i riti dell'abbraccio vecchi e vili e i re morti che ridevano del destino.
Parole furono sussurrate ai sacerdoti e agli scribi dalla bocca del Nilo alla vecchia Punt, Osiride seppe della tribù notturna di Set e i sacerdoti d'Egitto iniziarono la loro caccia. Così iniziò la guerra della notte antica combattutua in tombe e in lughi solitari; l'antica luce e l'antica tenebra combatterono a corte con complotti sussurrati. In Egitto nelle sabbie del destro vivevano i SIlent Striders, i lupi della terra del faraone, maghi e guide dell'Egitto. L'antico Gebel li guidò lontano dall'assassinio umano, non vedevano l'uomo come un nemico e arrivarono nella terra del Nilo per rimanerci. In Egitto trovarono una terra che li accoglieva come casa, essi rimasero e crebbero amandola, liberi di andare per le città umane di pietra o ululare nel deserto sotto la luna. Camminarono per molte strade solitarie e guidarono gli spiriti da questa lontana sponda, passando nelle case dei morti poi trovarono coloro che rifiutarono la porta della morte. Corpi morti che osavano sfidare la morte i quali spiriti oscuri non volevano andare via, ghoul ghiotti di sangue sotto le tombe oscure, non morti che vivevano grazie alle arti oscure di Caino. Osiride li chiamò alla battaglia e vennero sotto la forza della luna nuova; i lupi sciacallo cacciarono le bestie di Caino i cacciatori vennero cacciati da canzoni ululate. Anubi e Bata dei lupi, Silent Striders della terra, combatterono con Osiride il giogo, liberando la terra d'Egitto dalla mano di Set. Entrambi i lati combatterono per cento anni ma nessuno coseguiva la vittoria, alla fine il re morto Set decise di terminare il conflitto attraverso l'inganno. Set offrì la pace alla stirpe del lupo e Anubis accettò di parlamentare, Shu Horus lo imploò di vincere la battaglia attraverso la vittoria militare. Nephytis sacedotessa di Iside aggiunse la sua voce a quella di Shu Horus "Set cerca la morte o un'alleanza oscura, non credere a quello che ti dirà". Ma il coraggioso Anubis andò da lui per sentire l'offerta del re morto. Il Palazzo osucro di Set dove il suo sarcofago spillava oro. Set disse "non siamo entrambi rari stirpe del lupo, ma voi lupi siete tanto antichi come il sire del mio sire Caino di Eva, la prima madre umana. Io ho imparato l'oscuro sentriero di Enoch dove Caino goveranva con legge sacre. Caino, marchiato da Yahweh, chiamato Moloch, padre e causa della sua maledizione. Quando il diluvio inondò la prima terra mondandola noi sopravissuti uccidemmo i nostri sire, in questa terra io cerco una nuova rinascita come re dei desideri oscuri. Io, la notte del deserto, giunsi qui quando gli dei erano uomini, io sono Set, l'abbraciato Set, in nemico di Khetamon. Io non sono Set di questi posti, io sono un Seth molto più antico. In Egitto dove si mischiano tutte le razze, in Egitto io mischerò la vita e la morte. Come le piene del Nilo danno agli agricoltori terra fertile per seminare, cibo che cresce per nutrire figlie e figlie, così io mi nutro dei figlie e figlie. Io sono il mietitore degli uomini cosi come le tua stirpe una volta lo era, io sono il pastore senza peccato e ho bisogno di una maschera da sciacallo". Poi Set uccise il coraggioso Anubis e fatta una maschera con la sua testa di lupo andò dai sacerdoti di Osiride nascosto con la maschera del terrore. I sacerdoti lo guidarono al tempio, in Menfi ammantata di misteri, li Set si tolse la maschera e uccise le persone, uccise i sacedoti del grande Osiride. Gli uomini di Set finalmente guadagnarono l'orecchio del Faraone Senwosret e con l'aiuto del faraone la fine della guerra era vicina, i nemici di Set erano caduti nella sua rete. "il mio cuore mi dice che Set ha vito" dise l'antico Strider Shu Horus, rispose Bata "questo è solo l'inizio". Nephytis gli disse di cercare Iside. Nephytis era una sacedotessa della conoscenza, una detentrice di antichi incantesimi. Ella disse a Shu Horus dove si trovava la vi che conduceva a dove Iside abitava. Gli eserciti combatterono notte e giorno nella Valle dei Re, le forze di Set erano vittoriose dopo questa battaglia e sparsero al vento i suoi nemici. Bata fu ucciso sulla terra perduto insieme ai coraggiosi guarrieri; i lupi sciacallo furono sconfitti in Deir el-Bahri morì il loro orgoglio. I Silent Strider fuggitivi elessero Shu Horus come loro capo, essi lo supplicarono "guidaci" e lui li nascose dalle acque del Nilo. Egli chiese a coloro che conoscevano la profezia, la conoscenza degli antichi segreti; gli disse "Rompi il segreto, l'enigma che la sfinge tiene, la pergamena di luce lunare di Khnum, l'indovinello del dio silenzioso, l'incantesimo del serpente della vecchia Anum, la parola del Libro di Nod. Nel velato Libro dei Morti, prima di raggiungere l'altra riva, rompe il Ba che fugge sempre, il Khat che trova le conoscenze nascoste. Prima cercò e s'nchinò alla Sfinge per indovinare il suo nascosto indovinello. La Sfinge lo chiamò parente e fece voto di aiutare coloro che si trovavano nel mezzo. Per noi che ci trovaiamo in mezzo tra uomini che costruiscono e chiedono sempre perchè e in mezzo ai clan delle bestie che cacciano e giocano sotto il cielo. Io chiedo il sentiero per la casa della signora, di Iside protettrice degli uomini" disse Shu Horus alla sfinge di pietra che si era mostrata all'inizio del cammino. Sulla strada degli dei dalle terre dei mortali che pagavano in silenti lacrime, dove gli antichi dei sul trono comandavano le brevi vite dei mortali con rapidi anni; Iside lo vide e lo trovò e disse a Shu Horus "Figlio mio con a testa china e la schiena piegata cosa chiedi quando le acque dell'Egitto corrono?" "Che tu possa salvare i miei Silent Strider, Set ha proclamato il loro destino, ha ucciso i sacerdoti di Osiride; dammi un segno di vittoria, un dono del cielo" Iside replicò come la pioggia "Non puoi ucciderlo, il suo fato e di essere ucciso da un grande mago quando l'Egitto cadrò sotto uno stato più giovane. Io beneirò il tuo bastone del potere, in esso metterò la sventura oscura di Set, nscosto in una tomba di Saqqara esso ucciderà la stirpe di Caino" Iside mostrò a Shu Horus una strana strada, la via degli dei, dove la conoscenza arcana scorre dove il tempo e la morte decadono. Egli ritornò e mise il bastone benedetto nella tomba della piramide. Poi tornò con una amara risata a incontrare i Silent Strider nascosti. Egli guardò il posto triste e chiamò tutti i suoi fratelli lupo "Dobbiamo correre fuori dall'Egitto" disse " questo è per noi l'inizio" I Silent Strider andavano di giorno sulle rive sacre del Nilo e di notte nascondevano la loro via usando tutti i trucchi del deserto. Set era furioso della loro fuga e mandò i suoi morti nella notte contro coloro che prendevano la forma di lupo per ucciderli nella loro fuga. Set giunse sulle rive sabbiose del fiume circondato dai Silent Strider, egli vide come attenuare il loro dolore della vita uccidendo i razziatori lupi della notte. Poi Shu Horus tese il suo arco di frassino e lanciò una freccia al non morto Set, questo pungiglione gli causò di essere maledetto sotto il dio Scorpione Serket. I sacerdoti golosi di sangue li assalarono rialzati dai labirintici covi; Set e i suoi sacerdoti sbatterono le palpebre come gli Strider scomparirono nell'aria. Essi corsero via lungo la magica strada, erano fuggiti dalla trappola malvagia e camminando lungo la via dove gli dei pregano giunsero all'antico Dahshur. Alcuni dissero "Grazie per la porta, l'incantesimo che ci ha aperto questa via, noi potremo fuggire sempre come prima se Set si allontanasse dalla sfera del sud" Una notte Shu Horus camminava da solo e sentì invisibili occhi sulla sua schiena, mutò nella forma di mezzo lupo pronto all'attacco. Poi giunse a lui un forma di donna che lui riconobbe "sei stata colpita dalla tempesta di Set?" Shu Horus lasciò la sua forma di mezzo lupo felice di vedere la sua antica amica Nephytis. Lei rise "Vecchio lupo non puoi fuggire dalla sacerdotessa della madre Iside" disse lui "ti vedo bianca, bianca pallidoa, il bianco della lenta decadenza, penso che tu servi la notte antica e che hai rotto i legami con il giorno" "Sono bianca, bianca pallida, presto mi accompagnerai. Io ho offerto la mia vita per un morso, un bacio che porta via tutti i dolori" Così parlò Nephytis morta e bianca. "Non puoi rimpiangere l'eterna notte" si mosse per rimuovere il velo della vita dicendo "io servo la luna non Set" Egli prese la forma di mezzo lupo e attaccò condividendo il pallore della luna piena di mezzanotte squartando attraveso la vita a cui lei aveva voltato le spalle lasciandola morta nelle acque del Nilo. "Tu mi potresti ringrazioare" disse alla fine "ora servi Iside non Set" lei lo schernì morente "io potrò essere morta ma non lo sarà il tuo debito. Per quanto sarà lunga la notte infinita della vita che tu hai strappato e preso a me o stupido lupo di stupido conflitto tu hai ucciso l'immortalità. Ascoltami Set! Lascia che la stirpe del lupo vada, Odimi Egitto! lascia che volino via, lacia che non possano chiamare nessuna terra casa. Lascia che siano esiliati senza casa inche non muoiano" Così morì Nephytis una volta amica lasciata morta nella acque del Nilo, il fiume fece canzoni per lei, sacerdotessa di Iside e figlia di Set. Shu Horus e il suo popolo andarono via combattendo i seguaci di Set. Shu Horus aiutò il suo branco aprendo il sentiero oltre il rimpianto. La sua gente seguì la via nascosta che li portò lontano dalle antiche sponde dell'Egitto. Diventarono esiliati in quel giorno e esiliati per sempre. Dal Sinai all'antica Babilonia dove le purificanti acque scorrono, la sete di viaggio li prende in ogni terra sotto il sole e la luna. Sono una razza di viaggiatori che conoscono tutte le mappe e le vie nascoste, saggi scout e fedeli messaggeri maledetti a partire ovuque arrivino. Nell'antico Egitto dove cacciano le ombre gli antichi dei sono andati via, dove Osiride morì e Iside pianse giocciono solo tombe di antica decadenza. Sono ora parlati altri linguaggi lungo l'antico e ventoso Nilo le antiche vie sono perdute e infrante tranne che nel cuore degli esiliati.